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Rosa Neutro indaga tematiche che hanno a che fare con la costruzione dell’identità, i cliché femminili e le relazioni e le contraddizioni delle donne/artisti/madri e le loro difficoltà nel definirsi e avere una presenza significativa nel mondo. Attraverso la memoria, le varie fonti letterarie e la propria autobiografia, indaga le influenze che i nostri referenti esercitano sulla nostra configurazione di soggetti e compie un esercizio di decostruzione di quanto appreso ed ereditato. Per fare ciò, utilizza la combinazione di varie tecniche come la fotografia, il fotomontaggio, l’installazione, la pittura o la poesia con l’unico obiettivo di enfatizzare la natura e il carattere multiplo, indefinito e mutevole del concetto di donna.
BIOGRAFIA
Rosa Neutro (1979) è un’artista, laureata in Belle Arti all’Università di Vigo e studia arti applicate e grafica alla Scuola d’Arte Antonio Failde di Ourense, sfaccettatura che solitamente unisce al suo lavoro artistico.
Negli ultimi anni ha partecipato a diverse mostre personali e collettive. “Pequena enciclopedia de fotografía (fragmentada)” (2022) è la sua ultima mostra personale; un progetto espositivo in formato libro in cui rilegge i suoi riferimenti maschili nella Storia della Fotografia. Nel 2021 raccoglie le sue principali opere intorno all’iconografia del cinema classico nella mostra “Estéticas do cinema”, Sala Esposizioni dell’Auditorium Cangas (Pontevedra). Il suo progetto “Un cuarto propio” è stato premiato nel 2017 al bando curatoriale per la sala Zona C di Santiago de Compostela, curato dall’artista Rosendo Cid (Ourense, 1974) con il quale ha anche partecipato all’11° edizione di “Mulier Mulieris” al MUA (Museo dell’Università di Alicante) con l’opera [eyos] (2018). Nel 2015 ha partecipato alla 1° edizione del programma Violenza Zero promosso dal Deputación de Pontevedra con la sua azione collettiva Empatiza, raccolta in una pubblicazione omonima.
Negli ultimi anni ha pubblicato in maniera indipendente due libri; “Tanto tempo fa e spesso eppure impossibile” con testi di Eduardo Torres e illustrati da Rosa Neutro (2019) e “Il quaderno alato”, con fotografie di Lupe Rodríguez e testi, edizione e design di Rosa Neutro (2021). Questo libro ha vinto il Premio per la migliore opera commerciale in stampa digitale al 6° Premio della Comunicazione e del Marketing in Galizia (Premio Paraguas).